La storia di Pontelagoscuro è indissolubilmente legata al fiume Po ed ai sistemi di collegamento tra le sue due sponde: i ponti. Del Ponte del Lago Scuro si parla già nell’Actum ad Pontem l’editto con il quale il 25 agosto 1055, di passaggio da Ponte di Lago Scuro, l’imperatore Enrico III concede un privilegio ai ferraresi. Il 18 aprile 1449 il Vescovo Francesco dal Legname, dopo aver visitato la chiesa di Santa Maria Maddalena di Pontelagoscuro Transpadano, attraversa il Po su una passerella tra varie imbarcazioni per visitare l’ospizio sanitario di Pontelagoscuro trova in buono stato.
Ma è nel 1655 che, il 23 novembre, Cristina figlia del Re di Svezia Gustavo Adolfo, entra nello Stato Pontificio con il grande seguito di alti personaggi,per recarsi a Roma in visita al Papa.Per la circostanza tra Pontelagoscuro e Santa Maria Maddalena venne costruito un ponte di zattere attraverso il Po che permettesse il passaggio del lungo corteo formato da carriaggi.
Dopo la Cristina di Svezia tra Pontelagoscuro e Santa Maria Maddalena il collegamento mediante ponti di barche si consoliderà e innumerevoli autorità e personaggi storici attraverseranno il fiume passando per Pontelagoscuro. Nel 1866 viene realizzato il primo ponte ferroviario in legno, opera di enorme importanza per i trasporti nazionali; il ponte in legno sarà sostituito cinque anni dopo con un più solido e durevole ponte in ferro.
L’ultimo ponte di barche sarà demolito nel 1912, dopo l’apertura del ponte stradale in ferro realizzato dalle amministrazioni provinciali di Ferrara e Rovigo e diventerà negli anni ’30 opera d’arte importantissima della strada statale Adriatica.
La seconda guerra mondiale sarà mortale per i due ponti e per l’intero paese di Pontelagoscuro, rasi al suolo. I genieri sudafricani dell’VIII^ Armata inglese costruiscono a tempo di record un ponte Bailey ad uso militare 15 metri a monte di quello distrutto, denominato Springbok Bridge (Springbok tradotto significa antilope, animale simbolo del Sudafrica), struttura strategica per l’occupazione della Pianura Padana da parte delle truppe alleate.
Nel 1949 saranno realizzati i due ponti in ferro, stradale e ferroviario, che ancora oggi attraversiamo. Dal 2001, poi, i ponti sono tre, dopo il raddoppio di quello ferroviario.
I Ponti di Ponte hanno attraversato secoli e vicende storiche di ogni genere, hanno visto scorrere sotto le campate o le chiglie delle chiatte le secche e le piene.
Ai Ponti di Ponte è dedicata la mostra allestita presso la Sala Nemesio Orsatti e le passeggiate storiche organizzate dalla Pro Loco: un tuffo nella storia e nel presente per conoscere il legame intimo tra un paese e le infrastrutture fluviali.
LE PASSEGGIATE
Domenica 20 ottobre
Domenica 27 ottobre
Ritrovo alle ore 10,30 presso la Sala Nemesio Orsatti Via del Risorgimento, 4 Pontelagoscuro
Proiezione di un video introduttivo e illustrativo
Prima tappa: via Milano, fronte caserma Carabinieri, durata totale circa 1,5 ore
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AI NUMERI:
Gabriele 347 8022910
Pro Loco 370 3318378
E’ gradita l’offerta libera
Ad ogni partecipante in omaggio la guida illustrativa e cronologica I PONTI DI PONTE
LA MOSTRA
SALA NEMESIO ORSATTI
Via del Risorgimento, 4 Pontelagoscuro
dal 12 ottobre al 3 novembre 2024
Inaugurazione: sabato 12 ottobre 2024, ore 16:30
Orari di apertura: da lunedì a sabato 16 – 18,30
Altri orari:
a richiesta contattando il numero della Pro Loco
370 3318378
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